Il nuovo consiglio direttivo.
Sabato pomeriggio, 14 gennaio 2017, presso i locali della S.M.S. Montemoro, amena località dell’entroterra di Savona sulla strada per Cadibona, si sono svolte le elezioni del nuovo Consiglio Direttivo dell’ASD Marshal Rally Savona. Per coloro entrati da poco nell’Associazione, come sottolineato dal Presidente in carica Massimo Genta, dove tutto ebbe inizio.
Probabilmente anni fa, a detta dei presenti, in pochi avrebbero scommesso sull’indiscusso successo che il nuovo gruppo che stava sorgendo dalle ceneri degli ufficiali di gara Savona avrebbe da lì a poco riscosso, e questo non è messaggio puramente autocelebrativo a cui io sono il primo ad essere contrario.
Invece eccoci qua, metà di mille, per eleggere il nuovo direttivo e quindi il nuovo Presidente, per continuare il cammino intrapreso e soprattutto per mantenere viva la passione per quello sport, il rally che, a causa di una crisi che attanaglia da diverso tempo ogni settore tra cui quello sportivo e automobilistico, non è rimasto immune: se guardiamo indietro nel tempo, la Liguria aveva un consistente numero di gare che si sviluppavano durante l’anno, partendo dalle corse in salita, agli slalom e arrivando ai mondiali rally. Ora se andiamo a vedere, l’anno corrente vedrà si e no quattro gare degne di nota, praticamente una per provincia.
Questo cosa significa? Che chi non è solo attratto da ventidue ballerine che rincorrono un pallone, è costretto a fare centinaia di chilometri per poter assistere alle evoluzioni su quattro ruote, a meno che non abbia la fortuna di far parte di un gruppo come questo che, bene o male, ha seguito nell’anno appena trascorso, circa una trentina di gare, risultato non da poco!
Tornando a sabato, devo elogiare prima di tutto, il Consiglio uscente, per tutto il lavoro svolto e per l’impegno che tutti, chi più e chi meno, hanno dedicato. Certamente ci sono stati degli errori evidenti o meno, evitabili o purtroppo no. Nessuno è immune da tutto questo eccetto solo il sottoscritto J. Anche il Signore Onnipotente ha commesso degli errori palesi, in primis creando il calcio e soprattutto l’inter, ma tant’è, non ero ancora nato e quindi non poteva chiedermi lumi…
Dapprima sono state svolte le classiche operazioni di tipo burocratico, quote associative, quorum e quant’altro, che hanno comportato non poche discussioni, normali in un clima democratico, ma che hanno comunque convinto tutti i presenti.
Successivamente è stato presentato un nuovo marshal, Marco Di Falco, cuoco di Imperia che purtroppo, a causa della sua professione, non è potuto venire di persona, rimandando ad un prossimo incontro, la presentazione ufficiale agli altri colleghi. Pare, ma questo è un parere personale, che le sue conoscenze in materia di rally, date da oltre 20 di servizio, siano solo una scusa per carpire i trucchi culinari della zia Cinzia, le cui doti stanno piano piano diffondendosi tra le altre associazioni.
Infine si sono effettuate le votazioni per il rinnovo dei vertici, principale motivo d’incontro. Il vecchio Consiglio, forte dei consensi e dei meriti acquisiti durante il passato mandato, si è ripresentato nella sua totalità, e ai nomi che tutti conosciamo sono stati aggiunti in ordine alfabetico quelli di Elisa Carrara, di Cinzia Gagliolo, di Alberto Pescetto, di Michelina Raimondo e di Tiziano Rossi.
Dopo che sono stati elencati tutti i candidati, con una serie di nomi scontati e nomi nuovi, un malcelato stupore ha pervaso la sala: alcuni di questi avrebbero forse portato una ventata di aria nuova nell’associazione, ma visto l’esito delle votazioni, lo potremo scoprire solamente alle prossime elezioni, sempre che questi si riproporranno e successivamente, verranno eletti.
Terminate le operazioni di voto, gestite egregiamente da Riccardo Starace, prossimo al suo trentasettesimo genetliaco, e coadiuvato da Erica Piscopo al tabellone ed al sottoscritto, fido scrivano fiorentino, è emerso il seguente risultato: il Consiglio è stato nuovamente riconfermato nella sua quasi totalità, con l’aggiunta di un Marshal, Alberto Pescetto, che ha preso il posto della quota rosa presente, Michela Moncada, rea forse di una presenza meno evidente degli altri facenti parte del Consiglio stesso, causa evidenti motivi di tipo logistico (questo ritengo a parer mio uno dei motivi se non il principale, dato che mi auspico non sia un fattore estetico: nonostante l’indubbia simpatia di Alberto, che non ha nulla da invidiare a quella di Michela, sono sicuro che la stragrande maggioranza dei commissari di sesso maschile preferiscano la bionda al bruno… ndr). Francamente mi spiace per questa defezione anche perché forse avrei cenato da re con il denaro che avrei racimolato dai voti dati alla bionda genovese da Fausto Pastorino, per la cancellazione delle schede con sopra il suo nome, ben 3 euro a voto J!
Ritornando sui binari della serietà da cui sono momentaneamente uscito, è indubbio che la conferma del vecchio Direttivo ha comunque certificato il buon lavoro svolto, quindi come si suole dire “Squadra vincente non si cambia”, e comunque se ci fosse stata la reale esigenza di cambiamento coloro che velatamente o in maniera esplicita si lamentano di continuo, si sarebbero presentati esprimendo col voto, la loro opinione: d’altro canto se ci si lamenta per l’operato dei Consiglieri e del Presidente, un proverbio di rito si impone: “Chi non fa, non falla”, quindi a buon intenditor…
Resta comunque l’evidenza da parte dell’Assemblea riunita, di mantenere il “trend” attuale, per cui… onore al Consiglio!
Successivamente i nuovi eletti hanno deciso di confermare Massimo Genta Presidente, così come il Vice Carlo Mantero, il Segretario Leonardo Bracco e tutti gli altri membri del Consiglio, e soprattutto di deliberare di continuare la strada intrapresa con alcune novità, quali riunioni mensili con aggiornamenti ma soprattutto la ricerca di una sempre maggior collaborazione tra Marshal e Associazioni, la preparazione di un corso per formare nuovi Commissari e una rotazione nelle varie postazioni di quelli già in servizio attivo, per migliorare gli associati così da essere sempre più attivi e polifunzionali.
Alle 19.00 dopo una bevuta di rito, ognuno è rientrato verso i propri lidi confermando quanto detto dal Presidente: “Dove tutto ebbe inizio”. – Aggiungo io: “… E tutto continua… in meglio!”
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Al Consiglio Direttivo neo eletto, per il successo suo e dell’associazione, complimenti e auguri di buon lavoro. L’esperienza appena conclusa aiuterà a raggiungere risultati anche migliori, a cui tutti gli associati potrebbero contribuire in un clima di collaborazione e solidarietà. Saluti a tutti.