E così siamo ritornati a Varzi per il 1°rally Alberto Alberti.
Giornata bellissima ,servizio eccellente ,tolto qualche discrepanza a fine prova.
Appuntamento cominciato sabato, dopo la consegna delle radio e dei regolamenti,con il saluto calorosa di SCABINI,l’organizzatore,che ci ha accolto calorosamente ,memore del 4 Regioni,invitandoci per la cena che sarebbe stata approntata alla sera.
Subito sopraluogo sulla p.s.;si pensava che la nostra,la più lunga,fosse a posto come postazioni,bandelle,ecc.,ma tolto start e stop quasi tutti i siti erano da ripassare ,segnare per cui siamo rientrati in albergo verso le 21.00.
Ragazzi che freddo!!!! 9 gradi!
Mattina tutto ok sperando che Giove Pluvio non si facesse vedere nonostante le nuvole, siamo su a milletree!! mille vah!
Ma con il sole che ci ha accompagnato per tutta la giornata è andato tutto bene anche se 53 concorrenti passati 43 arrivati.
Non riesco comunque a capire certe uscite di strada;,Carlo ne sa qualcosa come Renato stesso che logicamente per fare foto si va a mettere nei posti giusti.
Ma anche il “vostro” ha appezzato la quasi uscita dello “svizzerotto” avvenuta di fronte alla sua sedia, in un turbinio di polvere, pietrisco, fumo, gomma, strisciate, bestemmie in tedesco, ripartenza con sgommata alla Merkel.
Ma turniamo alla discrepanza organizzativa.
Un plauso all’ X RALLY team per la situazione controllata e no allo stop dove IRRAGIONEVOLMENTE sono mancate le forze dell’ordine per limitare,specie nel 2° passaggio,l’afflusso del pubblico motorizzato che impediva quasi l’uscita delle vetture gara.
Qualche epiteto è volato Alberto?
Fine gara a Brallo di Pergola,sotto l’arco con annessa foto ricordo con 037,Scabini,Massimo ed il vostro.
Ciao ragazzi alla prossima,(Lanterna ?)
PIER
P.s. nel frattempo che ritornavamo a casa ci hanno telefonato per il Valli Piacentine 30/10 mah!
Vorrei sottolineare una cosa abbastanza importante: il tratto dal C.O. al II Intermedio (il resto non lo so perché non l’ho visto), era pieno di viottoli, stradine e sentieri che erano impossibili da tenere sott’occhio. Le strade carrozzabili erano praticamente tutte bandellate e quindi sotto controllo, ma la rimanenza non era gestibile anche perché tra una postazione e l’altra, in alcuni punti, c’erano circa 500 metri, quindi non controllabili a meno di un numero doppio o triplo di marshal (cosa sicuramente impossibile).
La giornata era splendida, quindi ideale per dei giri in moto e checché se ne dica, anche se era parco naturale con tutti i divieti del caso e via di seguito, con la giusta moto sotto il cu.. avreste trovato volentieri anche il sottoscritto tra i motociclisti.
Per quanto un Marshal si adoperi per bloccare gli accessi e gli attraversamenti, era comprensibile trovare qualcuno che si metteva sul percorso lungo queste stradine laterali.
D’altronde non siamo Uff. di Polizia Giudiziaria e quindi la nostra sola arma in dotazione è il buon senso ed il fischietto.
Tra l’altro l’apertura della caccia non ha giovato, perché come si è potuto notare, sul canale in uso alla maglia interna c’era una o più squadre all’inseguimento di qualche ungulato di passaggio.
Quindi, eccetto qualche macchina sfuggita al nostro controllo (questo è deprecabile, ma purtroppo è successo), questo dovuto ad una cattiva comunicazione tra le postazioni principali dovuta a sovramodulazioni e rumori vari, non c’era modo di riuscire a coprire tutta la prova evitando queste situazioni sicuramente pericolose.
Certo che se ci fosse un maggior controllo da parte delle forze dell’ordine nei punti salienti, probabilmente si riuscirebbero a scongiurare parecchi problemi e sicuramente ad evitare epiteti e sangue marcio.
Comunque un’ottima giornata di sport, un ottimo rally e soprattutto un’attiva collaborazione delle Associazioni Sportive del Ponente.
Ultimo ma non meno importante: la scoperta di nuove strade per il ritorno a casa: da Segnare in GRASSETTO di NON SEGUIRE PIU’ SILVIO DURANTE IL RIENTRO, o meglio, non mettere in mano a lui TOMMASO TOMMASO!